Ornithology - Lem56

Ornithology è un brano di Charlie Parker scritto verso la metà degli anni quaranta e basato sul giro armonico di How High the Moon tratto dal repertorio Swing.

È un classico esempio di musica Bebop e di come questa non faccia altro che tornare alle origini e alla tradizione del New Orleans per ripercorrere velocemente la strada all'oggi ripulendosi dei comportamenti "appiccicosi" dello Swing.

Naturalmente esistono diverse versioni di Ornithology, alcune registrate in studio, altre registrate per la radio. È una di queste che vi propongo, eseguita a Hollywood il 28 marzo del 1946 (Dial LP 905?).

 

Il gruppo messo insieme nel marzo del 1946 da Parker è composto di sette elementi, una tipica front-line con Parker al sax contralto, Miles Davis alla tromba, Lucky Thompson al trombone, poi la sezione ritmica con Dodo Marmarosa al piano, Arv Garrison alla chitarra, Vic McMillian al contrabbasso e Roy Porter alla batteria.

 

Lo schema formale è tipico del primo jazz: introduzione, esposizione del tema, assoli, ripetizione abbreviata del tema con finale.

 

Il brano, tutto su ritmi veloci, si apre con una breve introduzione della batteria di Roy Porter, come se volesse dirci: siete pronti? Ora si "Ornithology", si vola. Segue, immediatamente, l'esposizione del tema che, come vuole il modello Bebop, è suonato all'unisono dai fiati .

Dopo un breve ponte del piano, inciso sonoro che sarà ripreso inseguito dai tre fiati, è portata a termine l'esposizione .

 

Ora i tre assoli, nell'ordine Charlie Parker al sax contralto   Mile Davis alla tromba con sordina  e infine Lucky Thompson al sax tenore .

 

Ora il finale con la ripetizione quasi identica dell'esposizione e la chiusa realizzata con i fiati che ripetono il breve inciso del piano presentato nell'introduzione suonato in sequenza Tromba, Sax contralto, Sax tenore, chitarra, piano e colpo di cassa