Strawberry Fields Forever - Lem56

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Strawberry Fields Forever

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Strawberry Fields Forever  

Lennon (voce, chitarre, pianoforte) McCartney (Mellotron, basso, bongo) Harrison (Chitarra, swarmandal, timpani) Starr (batteria, maracas)
T.Fisher, G.Bowen, D.Watkins, S.Roderik: tromba; J.Hall, D.Simpson, N.Jones violoncello; M.Evans: tamburo.
Registrata il 24/28/29 novembre, l'8/9/15/22 dicembre 1966
Pubblicata il 17 febbraio 1967 (in Italia il 14 febbraio)

Strawberry Fields Forever/Campi di fragole per sempre
Le cose non funzionano. Già l'album Revolver aveva mostrato un gruppo in costante progresso creativo, un gruppo che aveva lasciato alle spalle il sound costruito ad Amburgo. Del resto di Revolver non si poteva suonare nulla dal vivo (solo la tecnologia degli anni novanta permetterà di superare questo problema. Infatti Paul nel suo tour mondiale a seguito di Flowers in the Dirt, potrà finalmente suonare i Beatles dal vivo grazie all'uso contemporaneo del computer). Epstein aveva già organizzato un tour in Giappone e Filippine. Gli spettacoli si tiravano avanti tra le urla assordanti delle fans e i Beatles erano sempre meno entusiasti. Ad aggravare la situazione ci si metterà il candido?! John con la sua espressione relativa a Cristo. A una giornalista, in via confidenziale/amichevole, John aveva dichiarato che i Beatles erano così famosi al mondo da esserlo più di Cristo. Certamente l'idea era di porre l'accento su come le divisioni, in questo caso religiose o di razza, possano essere superate dalla musica ovvero dalla loro musica, ma quella era pur sempre una giornalista! Nacque uno scandalo che la puritana e bigotta America ingigantì a dismisura. Poco prima lo sport nazionale era parlar bene dei Beatles ora era quello di demonizzarli. Frotte di ragazzi erano invitate a distruggere pubblicamente dischi e oggettistica dei Quattro e i Beatles avevano in programma proprio un tour negli USA! Il clima con cui si svolse fu tale da spingere il manager Epstein a chiudere definitivamente con i tuor per tenere a freno i Beatles: Harrison aveva minacciato di andarsene, ma anche per gli altri la situazione era diventata insostenibile. Si presero una vacanza di quattro mesi. I giornalisti decretarono la loro fine, mai previsione fu così inesatta. Il lavoro del gruppo si svolgerà ora, in sala di registrazione. Si ritrovavano verso le 10/12 di sera quando gli studi erano pressoché vuoti e cominciavano a lavorare fino all'alba. In questo nuovo clima nasce Strawberry Fields Forever uno dei capolavori di Lennon. Come Penny Lane, è incentrata sul ricordo di un luogo reale, Strawberry Field era infatti il nome di un orfanotrofio della Salvation Army, immerso in un grande giardino. John, che si era trasferito all'età di cinque anni dalla Zia Mimi al 251 di Menlove Avenue, vi si recava per partecipare ad alcune feste. Fece la prima stesura della canzone nel 1966 in Spagna, durante le riprese di How I Won The War, ma la versione definitiva venne dopo una serie infinita di rielaborazioni. Lennon non aveva le idee chiare per quanto riguardava l'arrangiamento. Furono portate a termine due versioni certamente diverse. Una ricca di svraincisioni, l'altra pesante, dura, decisamente lontana dalla versione che John aveva fatto ascoltare al gruppo accompagnato dalla sola chitarra. Alla fine Lennon decise che erano buone entrambe per cui, nonostante fossero differenti le tonalità, anche a causa di rallentamenti in fase di registrazione, affidò il compito a G.Martin di metterle insieme. Un orecchio attento scoprirà il punto di separazione tra le due versioni dopo 60 secondi in coda alle parole "let me take you down". Il testo tende a gettare un ponte tra il mondo reale e quello immaginario dei sogni creati dall'LSD. Lennon fornì alcune chiavi interpretative fondamentali. A proposito del verso "No one I think is in my tree' disse: "Nessuno tema ora essere avanti come me, perciò devo essere un genio o un pazzo", Mentre Lennon si fa guida di un viaggio che è anche iniziazione, le liriche si sviluppano attraverso un alternarsi affascinante di contrapposizioni e slittamenti. Sullo sfumare della lunga coda finale si può sentire un enigmatico "cranberry sauce' ("salsa di mirtilli") pronunciato da John.

Lyric
Let me take you down,
'Cause I'm going to Strawberry Fields.
Nothing is real
And nothing to get hung about.
Strawberry Fields forever.
Living is easy with eyes closed,
Misunderstanding all you see.
It's getting hard to be someone
But it all works out,
It doesn't matter much to me.
Let me take you down,
'Cause I'm going to Strawberry Fields.
Nothing is real
And nothing to get hung about.
Strawberry Fields forever.
No one I think is in my tree,
I mean it must be high or low.
That is you can't you know tune in
But it's all right,
That is I think it's not too bad.
Let me take you down,
'Cause I'm going to Strawberry Fields.
Nothing is real
And nothing to get hung about.
Strawberry Fields forever.
Always, no sometimes, think it's me,
But you know I know when it's a
Dream.
I think I know I mean a 'Yes'
But it's all wrong,
That is I think I disagree.
Let me take you down,
'Cause I'm going to Strawberry Fields.
Nothing is real
And nothing to get hung about.
Strawberry Fields forever.
Strawberry Fields forever.                           
Strawberry Fields forever.

Traduzione
Lascia che ti porti con me,
Perché sto andando a Campi di Fragole,
Niente è reale
E niente per cui valga la pena di stare in attesa.
Campi di Fragole per sempre.
È facile vivere con gli occhi chiusi
Fraintendendo quello che vedi.
Sta diventando difficile essere qualcuno
Ma tutto si risolve,
Non me ne importa poi molto.
Lascia che ti porti con me,
Perché sto andando a Campi di Fragole,
Niente è reale
E niente per cui valga la pena di stare in attesa.
Campi di Fragole per sempre.
Nessuno penso è nel mio albero,
Voglio dire dev'essere alto o basso
Cioè non puoi sai metterti in sintonia
Ma va tutto bene,
Cioè penso che non vada troppo male.
Lascia che ti porti con me,
Perché sto andando a Campi di Fragole,
Niente è reale
E niente per cui valga la pena di stare in attesa.
Campi di Fragole per sempre.
Sempre, no a volte, penso sono io,
Ma tu sai che io so quando è un
sogno.
Penso un "No" voglio dire un "SI"
Ma è tutto sbagliato
Cioè penso di non essere d'accordo.
Lascia che ti porti con me,
Perché sto andando a Campi di Fragole,
Niente è reale
E niente per cui stare in attesa.
Campi di Fragole per sempre.
Campi di Fragole per sempre.
Campi di Fragole per sempre.

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