Torquato Tasso - Lem56

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Torquato Tasso

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Torquato Tasso (Sorrento, 11 marzo 1554 - Roma, 25 aprile 1595)

"Con la penna e con la spada nessuno val quanto Torquato" così si diceva.
Torquato Tasso è stato valoroso cavaliere e grande poeta. Nato l'11 marzo 1544 a Sorrento da famiglia principesca, il padre Bernardo, anche lui insigne poeta, apparteneva ai Della Torre mentre la madre, Porzia De Rossi, bella e virtuosa, era di nobile stirpe.

Dagli otto ai dieci anni dovette assistere all'esilio del padre, alle persecuzioni politiche, alla cupidigia dei parenti e all'allontanamento dell'amata madre che non rivedrà più.
Le doti del padre si trasferirono ancor più eloquenti in Torquato il quale a diciotto anni esordì con il poema "Rinaldo", splendida opera dedicata al cardinale Luigi D'Este.

Compì gli studi universitari di legge e filosofia a Bologna e Padova studiò anche Napoli e Roma per poi seguire il padre grazie al quale conobbe letterati insigni; fu questo il periodo più felice della sua vita durante il quale compose quel capolavoro che è la "Gerusalemme liberata".

Nella seconda metà del 1574 è colpito da una violenta febbre e dal 1575 sviluppa una sensibilità morbosa, ossessiva, si sente costantemente perseguitato, uno stato d'animo che lo getterà nella solitudine più estrema, vicino allo squilibrio mentale totale (il duca Alfonso lo fece rinchiudere nell'ospedale di S. Anna, dove rimase per sette anni).


Negli ultimi anni vagò così di corte in corte, di città in città ritornando, nel 1577, a Sorrento presso la sorella Cornelia. Alla fine del suo pellegrinare, durante il quale continuò a comporre, si trovò a Roma dove accolse l'invito del Papa di recarsi al Campidoglio per ricevere l'alloro solenne. Morirà il 25 aprile 1595 alla vigilia dell'incoronazione che avverrà postuma.

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