La Gerusalemme Liberata - Lem56

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La Gerusalemme Liberata

classica > Barocco

Nel 1575 Tasso completò il poema dedicato alla prima crociata, che sottopose all'opinione di alcuni autorevoli critici, mentre si manifestavano i primi segni di suo squilibrio mentale.

Nel 1581 apparve la prima versione completa, ma non autorizzata dall’autore, della Gerusalemme liberata, riedita da un diverso curatore nel 1584.

L'opera consiste di venti canti in ottave e tratta degli ultimi mesi dell'assedio di Gerusalemme, fatto storico avvenuto nel 1099, della conseguente caduta della città e della battaglia di Ascalona.

I personaggi sono sia storici (Goffredo di Buglione) sia d'invenzione, come Rinaldo, già protagonista dell'omonimo poema giovanile. Tra gli eroi cristiani spiccano il capitano Goffredo e due giovani: Rinaldo, appunto, e Tancredi. Il primo rappresenta il vigore guerresco allo stato puro, il secondo è invece una figura combattuta e malinconica, anche per via del suo amore per una donna nemica, Clorinda.

Tra i pagani hanno particolare rilievo Argante e Solimano, eroici avversari sui quali aleggia la consapevolezza dell'inevitabile sconfitta. Tra i personaggi femminili primeggia Erminia, innamorata di Tancredi ma timida e riservata, l'opposto della bella maga Armida, simbolo dell'amore erotico e della sua forza.

Novità significative del poema sono sia la realizzazione di figure psicologicamente ben delineate sia la sapiente commistione fra immaginario cristiano e sensibilità "magica", tipica del poema.

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